Mediazione

La mediazione è un processo strutturato, responsabilizzante e confidenziale in cui un facilitatore imparziale modera il dialogo tra due o più parti che sono bloccate in un conflitto.

Mentre l’esito di una mediazione può essere il raggiungimento di un accordo reciprocamente accettabile, l’obiettivo principale del processo è quello di riformulare il disaccordo in un obiettivo condiviso su cui lavorare.

Perché scegliere la mediazione?

La mediazione crea un luogo di sospensione del giudizio, un laboratorio di sperimentazione dove emozioni e bisogni fino a quel momento non dichiarati possono essere condivisi, riconosciuti e trasformati.

Il mediatore fa in modo che ogni voce sia ascoltata e sostiene le parti nello spiegare ciascuno le proprie motivazioni con coerenza e in modo non difensivo, rafforzando così la percezione del proprio valore e della propria capacità decisionale.

L’autoconsapevolezza e l’autodeterminazione acquisita contribuiscono a trasformare l’interazione conflittuale da un atteggiamento di chiusura e diffidenza ad uno di fiducia e apertura ad accogliere anche altri punti di vista, nonostante il disaccordo.

La mia specialità

La mia passione per le lingue e le dinamiche transculturali mi hanno portata a lavorare intensamente con coppie bi-nazionali prese a destreggiarsi con le loro “identità plurime” e a superare nostalgia di casa, barriere linguistiche e l’incontro con i valori culturali di un altro paese.

Sono inoltre specializzata in mediazione familiare transfrontaliera in casi di sottrazione internazionale di minore. In questi conflitti altamente inaspriti, che spesso si affrontano in tribunale, sostengo i genitori a prendere decisioni responsabili e consapevoli nel migliore interesse dei loro figli.

Credo fortemente che la mediazione sia uno strumento d’eccellenza in situazioni che appaiono come un vicolo cieco nel quale le parti credono di poter solo perdere.

La mia filosofia

Credo che ogni individuo abbia la capacità di trovare soluzioni creative e riaffermare il rispetto di sé anche in situazioni tragiche.

Ho visto situazioni conflittuali caratterizzate da un alto grado di ostilità trasformarsi in occasioni di sforzo congiunto e collaborazione costruttiva.

Per questo la mia missione è sostenere i miei clienti a ritrovare gioia nella propria capacità di agire e ad operare scelte in equilibrio tra i bisogni individuali e la considerazione agli altri.

Il mio approccio coniuga la nitidezza nell’analisi con un’attenta sensibilità al contesto.

Sono accreditata presso l’Associazione Tedesca Mediatori (Bundesverband Mediation e.V.) e ho ottenuto la qualifica aggiuntiva di Cross-Border Family Mediator presso MiKK e.V., International Mediation Centre for Family Conflict and Child Abduction. Sono inoltre membro di Cross-Border Family Mediator Network, una rete internazionale di mediatori transfrontalieri con cui sono regolarmente in contatto.